19 dicembre 2013

Ricetta di Natale


Ingredienti:

Photo by Fabio
Ingredienti della ricetta: Peperoni piccanti, broccoli, orzo perlato,
basilico e melograno


·      Orzo perlato
·      Broccoli
·      Melograno
·      Peperoncino piccante
·      Basilico (poco)
·      Noci
·      Peperone


Photo by Fabio
Le verdure pronte per essere frullate nel mixer.


Tritate con un frullatore i broccoli, i peperoncini ed il basilico ed  aggiungete successivamente i semi del melograno privati della polpa bianca che li avvolge (lasciateli prima scolare in un colino, in modo che perdano il succo rosso che producono)


Photo by Fabio
Il preparato ottenuto assieme ai semi
di melograno


Triturate delle noci e tagliate il peperone in rondelle circolari.

A questo punto fate bollire il farro, una volta pronto scolatelo ed aggiungetelo al preparto di verdure e melograno prima ottenuto.



Photo by Fabio
Macro del preparato ottenuto assieme all' orzo


Aggiungete superficialmente qualche granella di noce e adagiate il tutto all’interno della rondella di peperone.

Se volete potete anche abbellire il piatto, protreste aggiungere o foglie di menta o ancora basilico e qualche mirtillo come in questo caso.


Photo by Fabio
Il piatto servito.


Il pranzo è servito.

Buon Natale dallo staff di Clio's World!!!!

9 ottobre 2013

La Necroscopia


Si tratta di un argomento di cui non vorremmo mai parlare ma haimè la realtà dei fatti è sempre diversa dalle nostre aspettative…

Nonostante l’argomento sia crudo è doveroso affrontarlo soprattutto se abbiamo più pappagalli in casa o avessimo l’intenzione o in progetto di prenderne altri.

I pappagalli, come ben sappiamo, sono prede e come tali camuffano molto bene i segnali di malessere, in altri casi non abbiamo un occhio clinico per percepirne i segni che vengono lievemente mostrati, soprattutto se alle prime esperienze con questi animali. Alcuni tipi di morte possono essere anche improvvise e quindi non segnalate a priori, come nel caso di un infarto.




Cosa fare in caso di morte improvvisa del nostro compagno piumato?

In realtà la procedura è molto semplice anche se a dir poco macabra, ma ricordiamo essere indispensabile per salvare la vita al resto del nostro stormo.
Prelevate il corpo del pappagallo ed avvolgetelo all’interno di un asciugamano pulito o di uno strato di carta da casa. Mettiamolo all’interno di un sacchetto, come i comuni contenitori da freezer o una busta con chiusura ermetica e posizioniamolo in frigo, lontano dalle pareti.
Ricordate di non conservarne mai il corpo in freezer, infatti il congelamento repentino causa la formazione di grossi cristalli di ghiaccio all’ interno dei tessuti, i quali, a seguito dello scongelamento ne causano la lacerazione, rendendo impossibile l’esame necroscopico.
Chiamate immediatamente il vostro veterinario aviare per prendere appuntamento ed effettuare la visita; la necroscopia può essere effettuata dal veterinario aviare al quale vi rivolgerete o da un centro zooprofilattico.

Il tragitto da casa al centro veterinario - zooprofilattico deve avvenire conservando il corpo al fresco, a questo scopo usate una comune borsa termica con all’interno dei sacchetti di ghiaccio o una bottiglia d’acqua congelata. Tra il sacchetto contenente l’animale ed il ghiaccio mettete degli asciugamani in modo da impedirne il contatto.

Cosa fare dopo?

Ricordate sempre che davanti ad una morte inspiegabile è bene non riutilizzare mai la gabbia in cui stava il nostro pappagallo o gli accessori presenti al suo interno fino al responso dell’autopsia. Questo ci aiuterà a prevenire il contagio degli altri pappagalli in caso ci trovassimo di fronte a malattie trasmissibili, batteri, muffe, funghi (esempio aspergillosi) o avvelenamenti .
Se la morte è stata causata da batteri, muffe o funghi chiedete sempre al vostro veterinario quali prodotti specifici utilizzare per la pulizia della gabbia, ciotole o giochi, in caso ripetete più volte la procedura di pulizia. La cosa migliore, almeno con i giocattoli o posatoi in legno o corda, sarebbe buttarli.

Auguro a tutti voi di non avere mai la necessità di mettere in pratica gli insegnamenti di questo post…
Ora correte a giocare ed a coccolare i vostri piccoli amici!!!

15 maggio 2013

I Grassi "buoni" e "cattivi".


Oggi prendiamo in considerazione quali sono gli effetti di una dieta sbilanciata e ricca di grassi nei pappagalli.
Siamo soliti vedere la gran parte dei pappagalli, in allevamento, negozi o anche semplicemente in casa di amici o conoscenti, alimentarsi da ciotole ricche di misto semi, dalle composizioni più variegati, spesso contenenti anche estrusi di dubbia qualità e dai colori quasi flùo. 
Bene, è così che ci abituano ad immaginare l'alimentazione base di un pappagallo, nulla di più SBAGLIATO!


Photo by Kiwitan.
Misto semi con girasole.

Dobbiamo pur sempre ricordare che tutti i pappagalli necessitano di una percentuale giornaliera di  grassi, i quali cambiano a seconda della specie.
Altra distinzione va fatta a seconda dei grassi; questi ultimi si dividono in "grassi buoni" o grassi insaturi e "grassi cattivi" o grassi saturi.
I primi, nelle loro categorie di polinsaturi e monoinsaturi, sono contenuti per lo più in oli, le cui catene a doppio legame fanno in modo che i trigliceridi che li contengono non possano formare un struttura compatta e solida ( i grassi saturi sono solitamente in forma solida ).
Tra questi acidi figurano anche i famosi Omega 3 e 6 che fluidificano il sangue, aiutano la strutturazione delle cellule, abbassano il colesterolo cattivo e aiutano la conservazione dei tessuti.
I grassi saturi, invece, aumentano la sintesi del colesterolo e favoriscono problemi cardiovascolari e il rischio di ictus. Questi vengono solitamente contenuti all' interno di tessuti animali ma in alcune eccezioni ( quali olio di palma, di cocco e di semi di cotone ) anche in prodotti di origine vegetale.


Foto recuperata da alcuni siti internet.
A sinistra una fiala contenente il sangue di un pappagallo alimentato con
cibi grassi, a destra come dovrebbe essere il sangue di
un soggetto sano.

La somministrazione di troppi grassi può produrre danni anche irreversibili al fegato, il quale svolge diverse importanti funzioni come: produrre la bile, funzioni metaboliche, diminuisce numerose sostanze tossiche e funge da deposito per  glucosio, vitamina B12, ferro .
I semi non sono comunque da demonizzare, semplicemente vanno dosati con cura e possono essere adoperati come premio integrando la dieta.
In natura, tuttavia, alcuni pappagalli hanno un' alimentazione abbastanza grassa ed uno dei prodotti più consumati dalle grandi are e dai cenerini risultano essere le noci di palma.
Il mesocarpio (la parte carnosa del frutto) della Noce di Palma è ricca in acidi grassi suturi (50% del totale, dei quali il 40% è acido palmitico) e monoinsaturi (40% principalmente oleico) e solamente un 10% di polinsaturi (pricipalmente linoleico e linolenico). 
E' buona norma, detto ciò, avere un occhio di riguardo verso ciò che forniamo nelle ciotole dei nostri pappagalli.
Foto tratta dal sito animalmania.
Noci di palma.

Ponderare per un alimentazione sana e bilanciata, varia, basata su prodotti naturali, frutta, verdura, cereali, carboidrati, una corretta percentuale di lipidi ed estrusi di buona qualità è l' unico modo per assicurare ai nostri compagni pennuti un sano regime di vita, un corretto stimolo alimentare e psicologico.






1 aprile 2013

Pane ai 7 cereali

Aspetto particolarmente importante della dieta dei pappagalli è anche la sua varietà. Cambiare cibi, sapori e presentazioni è molto importante per stimolare, non solo la mente dell'animale, ma anche l' aspetto appetitivo ed incoraggiare i pappagalli ad assaggiare alimenti nuovi.


Photo by Fabio
Amazzone ( Clio ) mentre mangia
il pane nero ai 7
cereali.



CARATTERISTICHE E DIFFERENZE:

Pane bianco
Le farine bianche, con il processo di raffinazione perdono parte dei sali minerali, fibre e vitamine.
Questa lavorazione, utile per lo più per la conservazione dell' alimento, va a discapito della qualità nutrizionale, infatti nel processo di lavorazione i chicchi di grano vengono privati del germe e della crusca, che sono la parte di fibra alimentare presente nel grano. Possiamo quindi intuire che del chicco di grano viene utilizzata solo la parte interna, ecco perchè la farina utilizzata possiede un alto indice glicemico che va ad incrementare il tasso di glucosio nel sangue.
Inoltre, le farine bianche contengono un quarto della vitamina B rispetto le farine integrali.
Le farine vengono poi ulteriormente sbiancate tramite bromato di potassio o con diossido di cloro.

Pane ai cereali o integrale
A differenza del "pane bianco", il pane ai cereali o integrale viene preparato con farine che vengono prodotte a partire dal chicco di grano completo, esclusa la pellicola di rivestimento esterna ( pericarpo ).
Tali farine sono ricche di fibre, vitamine B1-2-3-6-9, fosforo, magnesio, calcio, potassio.
Ricordiamo che il pane integrale può essere ottenuto anche utilizzando farine raffinate e poi integrate con crusca.


Photo by Fabio
Pane ai 7 cereali con frutta e verdure nell' impasto.


SOMMINISTRAZIONE:

Il pane ai cereali, oltre che particolarmente gradito dai nostri pappagalli è anche ricco di fibre e da un buon apporto di carboidrati, rimane sempre preferibile fornire con parsimonia.
Può essere accompagnato con frutta e verdura fresca, la quale può essere inserita nell' impasto stesso.

PREPARAZIONE:

Ingrdienti:

  • 500 gr di miscela di pane nero
  • 1 bustina di lievito secco o lievito naturale
  • 2 cucchiai di olio di oliva extra-vergine
  • 280 ml di acqua tiepida
In una ciotola versare 500 gr di miscela di pane nero, i 2 cucchiai di olio e ed i 280 ml di acqua tiepida in cui avremo messo a sciogliere il lievito.
Amalgamare e cominciare a ripiegare più volte su se stessa. Quando l' impasto assume una consistenza elastica e liscia mettetelo a riposare 15 minuti.
Ora creiamo la forma di una pagnotta e tagliamola in vari pezzi, 2-3, in modo da facilitarne la cottura.
Riporre il tutto in forno per circa 30 minuti a 200°, possibilmente in un forno non ventilato.


Photo by Kiwitan.
Cindy ( pappagallo cenerino ) assite alla preparazione del pane.


Se nel nostro pane vogliamo mettere anche frutta o verdura, tagliamola a tocchetti abbastanza piccoli ed aggiungiamola alla farina nel momento dell' impasto.


Photo by Fabio.
Pane nero appena sfornato.

Quello che otterremo sarà simile all' immagine soprastante, è anche possibile mettere il preparato all' interno di pirottini per ottenere porzioni più piccole.
A questo punto possiamo comodamente tagliarlo a fette e conservarlo in freezer.

Il mercato offre altre possibilità per la preparazione del pane per i nostri pappagalli, molte le si trovano comodamente in vendita on line in siti specializzati.


Photo by Kiwitan.
Stampini di pane "commerciale" pronti per
essere infornati.


 Ora non rimane che sbizzarrirvi, inserendo all' interno del vostro preparato ingredienti nuovi, come peperoncino, mirtilli, mele, pere, carote, radicchio ecc, ricordando sempre di escludere i cibi che possono risultare tossici o difficilmente digeribili per i vostri pappagalli.
Buon appetito!

Photo by Kiwitan.
Cindy assaggia la mela durante
la preparazione del pane.


Multigrain rye bread / 7 grain bread

Dispensing:
The 7 grain bread is not just very tasty for our birds, but it's also
an healthy treat, full of fibers and and carbohydrates. For these
reasons is also better not to serve it too often. You can add inside
the mix of the bread also fresh fruit.

Ingredients:
- 500g of multigrain rye flour
- 1 bag of yeast
- 2 table spoons of olive oil
- 280 ml of warm water

Preparation:
Let the yeast melt into the water, then mix it in a bowl with the
multigrain rye flour and the oil. Stir it until you get a well blended
mixture: when dough is elastic and smooth let it sit for 15 minutes.
Shape the loaf into a round shape and cut it in slices to make it
easier to bake it.
Put the bread in the oven for 30 minutes at 200^C.
If you want to add fruits or vegetables to the bread cut them in tiny
pieces and add it to the flour when you mix all the ingredients
together.
You can also put the mixture in a silicon muffin tray to have smaller portions.
Wen the bread is cooked you can cut it in slices, serve a portion
still warm and freeze the rest.

You can also find for online for sale industrially made mixtures to
make bird bread.

30 marzo 2013

Torta di Carote

Una ricetta semplice semplice ma molto apprezzata.
Una torta di carote con noci tritate, la preparazione è molto veloce e può essere fatta a cubetti e conservata in freezer.

INGREDIENTI:


  • 2 uova grandi
  • 100 gr di carote grattugiate
  • 150 gr di farina tipo "00"
  • 4 noci fatte in polvere
  • 1 bustina di lievito
  • 1 cucchiaino d' olio


Photo by Fabio
Ingredienti per la torta di carote.

PREPARAZIONE:

In una bowl grattugiate finemente 100 gr di carote, versatele in un colino e schiacciatele con un cucchiaio per far uscire l'acqua al loro interno.
In un' altra terrina rompete 2 uova e versate il cucchiaino d' olio, montate il tutto con una frusta elettrica fino ad ottenere un composto schiumoso.
In un altro contenitore setacciate 150 gr di farina assieme alla bustina di lievito e versateci le noci precedentemente tritate con un frullatore.

A questo punto amalgamate le uova montate con la farina ed aggiungete le carote, mescolate lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo. E' giunto il momento di mettere il nostro composto in pirottini di alluminio ben infarinati per evitare che si attacchi tutto alle pareti e passarli nel forno per 40 minuti a 180°.


Photo by Fabio
Preparato della torta nei pirottini di alluminio.

A questo punto dobbiamo solo aspettare che siano pronti, al termine della cottura assicuratevi che il composto sia ben asciutto anche all' interno facendo la prova dello stecchino.


Photo by Fabio
Tortini di carota appena sfornati.

Photo by Fabio
Tortini di carota appena sfornati.



Una volta cotti è possibile congelare i tortini in freezer, basta tagliarli a cubetti, quindi in 4, e metterli nei sacchetti.
Si raccomanda di non usare zucchero o prodotti coloranti artificiali. E' altresì importante non considerare questi tortini come una fonte alimentare completa, ma come ogni altro alimento "secco" è bene vengano accompagnati da frutta e verdura e che costituiscano un premio alimentare una tantum.

Photo by Fabio.
Tortini pronti per esser congelati.


Buon appetito.

Photo by Fabio
Ararauna che mangia un cubetto
di tortino.


Carrot muffins

This is a very easy recipe that it will be easily liked by your
parrots. It's a carrot cake with crumbled walnuts, you can cut it in
little pieces and freeze it.

Ingredients:
- 2 eggs
- 100 g of grated carrots
- 150g of "00" flour
- 4 crumbled walnuts
- 1 bag of leaven (baking powder)
- 1 table spoon of olive oil

Preparation:
Grate the carrots, pour them in a strainer and press them to squeeze
out the water and make them dry.
Break the 2 eggs in another bowl and mix them with the oil to make a
foamy mixture.
In another bowl put the flour and add the leaven and the crumbled walnuts.
Mix all the 3 bowls together and stir until you get a well blended mixture.
Put the mixture in a muffin silicon tray and bake it for 40 minutes at 180^C.
Check that the muffins are cocked also inside, putting a stick in it.
Now let the muffins cool down, you can serve it warm and freeze the others.
Just remember that this is just a treat to give once in a while and
not a complete diet!