23 aprile 2015

Foraging col fieno

In natura molti pappagalli come calopsiti, cocorite, cenerini e cacatua si dedicano alla ricerca di cibo anche a terra, per questo motivo può essere utile ricreare per loro anche in cattività qualcosa di simile per stimolarli mentalmente e tenerli occupati.



Per chi ha un giardino si può approfittare del taglio erba periodico per raccogliere un po’ di erba fresca (ovviamente se il prato non è stato trattato in nessun modo) e farla seccare al sole o in una stanza calda. 


Un bel prato pieno di fiori di tarassaco che possono a loro volta essere forniti perchè ricchi di proprietà.


Una volta seccata l’erba può essere usata, spargendola sul fondo della gabbia o in un sottovaso e nascondendo in mezzo qualche semino o premietto. Questo può anche essere un modo per sfruttare la parte più bassa della gabbia che spesso resta inutilizzata. 




La mia amazzone mentre razzola felice in mezzo all'erba secca, messa in un grosso sottovaso, alla ricerca dei semi di girasole.




3 aprile 2015

Come invogliare i pappagalli a mangiare frutta e verdura

Come rendere il cibo più interessante per i nostri pappagalli


I pappagalli sono spesso schizzinosi col cibo, specie se abituati a mangiare solo (o quasi) semi. È quindi compito nostro cercare di trovare il modo di stimolarli a provare cibi nuovi. 
Spesso il problema non è nel cibo in se, ma nel modo in cui questo viene preparato e presentato.

Alcuni pappagalli preferiscono che il cibo sia sminuzzato in pezzi piccoli, altri invece gradiscono di più i pezzi grossi. Alcuni hanno preferenze legate alla temperatura a cui il cibo viene servito. Altri ancora preferiscono i cibi morbidi a quelli croccanti.
Può essere quindi utile alternare ogni giorno il modo in cui si tagliano gli alimenti, combinando anche tra di loro verdure cotte e crude e pezzi grossi o piccoli in modo da incentivarli a provare i nuovi alimenti.
Se il pappagallo le gradisce si può provare anche a fornire frutta e verdure frullate.

6 modi diversi di tagliare una carota:

Tutti i pappagalli hanno però in comune una natura curiosa: cose che ai loro occhi sembrano diverse attirano quindi sicuramente la loro curiosità e bisogna sfruttare questo aspetto a nostro vantaggio.

Cibo presentato in modo diverso:
Sminuzzato.

A pezzettoni.

Frullato.

Sfruttare la loro innata curiosità può essere lo stimolo per farli muovere all’interno della gabbia per raggiungere il cibo e incentivandoli così a provare qualcosa di nuovo.








ATTENZIONE: Se la gabbia è zincata è sconsigliato passare al pappagallo dei pezzi di frutta attraverso le sbarre, perché parte dello zinco può contaminare il frutto stesso, entrando in contatto con la sua superficie e soprattutto
con il suo succo (la cui acidità è in grado di “sciogliere” pian piano il rivestimento di zinco delle sbarre).
Lo zinco può anche essere leccato dal pappagallo, in quanto presente in forma solubile sulle sbarre della gabbia.

Un altro modo per rendere il cibo più interessante per i nostri pappagalli può essere aggiungere come “condimento” o decorazione qualcosa che non fa parte della loro dieta abituale. Una leggera spolverata di semi di lino o di sesamo, fiori freschi (scelti tra quelli sicuri), un poco di frutta secca sminuzzata, cereali non zuccherati, peperoncino o erbe aromatiche in piccole quantità possono essere delle aggiunte che rendono più interessante il menu ai nostri pappagalli.

Macedonia di frutta arricchita con cereali non zuccherati.

Misto di frutta e verdura arricchito da cereali non zuccherati.

Cous cous con verdure, condito con semi di finocchio e papavero.

Riso con verdure e fiore e foglie di tarassaco.

Per i pappagalli più restii ad abbandonare i semi e a provare la frutta si può provare anche a infilare qualche seme dentro pezzi di mela, pera o altri frutti, in modo che per mangiarli il pappagallo sia costretto a entrare a contatto col frutto.



Il miglior incentivo a provare un cibo nuovo è sicuramente quello di far vedere al pappagallo che noi stessi (o un altro pappagallo!) lo mangiamo. Assaggiare un frutto o della verdura in loro presenza può essere un buono stimolo e una fonte di curiosità a indurre il pappagallo a provarlo.
Può essere utile invitarlo a tavola a fine pasto e condividere con lui la frutta, o farlo partecipare alla preparazione stessa del loro cibo in modo da incuriosirli.
Ovviamente il cibo che va fatto assaggiare a loro dalla nostra tavola deve essere adatto a loro, privo di
sale e condimenti.




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