Si tratta di un argomento di cui non vorremmo mai parlare ma
haimè la realtà dei fatti è sempre diversa dalle nostre aspettative…
Nonostante l’argomento sia crudo è doveroso affrontarlo
soprattutto se abbiamo più pappagalli in casa o avessimo l’intenzione o in
progetto di prenderne altri.
I pappagalli, come ben sappiamo, sono prede e come tali
camuffano molto bene i segnali di malessere, in altri casi non abbiamo un
occhio clinico per percepirne i segni che vengono lievemente mostrati, soprattutto
se alle prime esperienze con questi animali. Alcuni tipi di morte possono
essere anche improvvise e quindi non segnalate a priori, come nel caso di un
infarto.
Cosa fare in caso di morte improvvisa del nostro compagno
piumato?
In realtà la procedura è molto semplice anche se a dir poco
macabra, ma ricordiamo essere indispensabile per salvare la vita al resto del
nostro stormo.
Prelevate il corpo del pappagallo ed avvolgetelo all’interno
di un asciugamano pulito o di uno strato di carta da casa. Mettiamolo all’interno
di un sacchetto, come i comuni contenitori da freezer o una busta con chiusura
ermetica e posizioniamolo in frigo, lontano dalle pareti.
Ricordate di non conservarne mai il corpo in freezer,
infatti il congelamento repentino causa la formazione di grossi cristalli di
ghiaccio all’ interno dei tessuti, i quali, a seguito dello scongelamento ne
causano la lacerazione, rendendo impossibile l’esame necroscopico.
Chiamate immediatamente il vostro veterinario aviare per
prendere appuntamento ed effettuare la visita; la necroscopia può essere effettuata dal veterinario aviare al quale vi rivolgerete o da un centro zooprofilattico.
Il tragitto da casa al centro veterinario - zooprofilattico deve avvenire
conservando il corpo al fresco, a questo scopo usate una comune borsa termica
con all’interno dei sacchetti di ghiaccio o una bottiglia d’acqua congelata.
Tra il sacchetto contenente l’animale ed il ghiaccio mettete degli asciugamani
in modo da impedirne il contatto.
Cosa fare dopo?
Ricordate sempre che davanti ad una morte inspiegabile è
bene non riutilizzare mai la gabbia in cui stava il nostro pappagallo o gli
accessori presenti al suo interno fino al responso dell’autopsia. Questo ci
aiuterà a prevenire il contagio degli altri pappagalli in caso ci trovassimo
di fronte a malattie trasmissibili, batteri, muffe, funghi (esempio aspergillosi) o avvelenamenti .
Se la morte è stata causata da batteri, muffe o funghi
chiedete sempre al vostro veterinario quali prodotti specifici utilizzare per
la pulizia della gabbia, ciotole o giochi, in caso ripetete più volte la
procedura di pulizia. La cosa migliore, almeno con i giocattoli o posatoi in
legno o corda, sarebbe buttarli.
Auguro a tutti voi di non avere mai la necessità di mettere
in pratica gli insegnamenti di questo post…
Ora correte a giocare ed a coccolare i vostri piccoli amici!!!
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