Eccoci di fronte al classico “parolone” che alcuni di noi, tra le nostre ricerche su internet per estrapolare qualche informazione sui pappagalli, avrà incontrato… e per gli altri? Che sarà mai?
In realtà è semplicissimo: foraging è una parola inglese che significa “andare alla ricerca di cibo”.
Questo termine indica l'atto della ricerca del cibo che gran parte degli animali, tra cui i pappagalli, effettuano nel proprio ambiente naturale. Un pappagallo in natura non ha di certo a disposizione ciotole colme di cibo come avviene nelle nostre case, e proprio per questo spende la maggior parte del suo tempo proprio alla ricerca di frutta, verdura, bacche e semi tra le fronde degli alberi o sul terreno.
Questo atto di ricerca ha un’ importanza enorme per tutti i pappagalli, dal più piccolo al più grande, dall’ allevato a mano al selvatico. In ogni specie il foraging è sempre costante e riveste un ruolo fondamentale nella loro quotidianità, ecco quindi l'importanza della sua simulazione per i pappagalli in cattività.
In molti casi problemi comportamentali come le urla costanti o deplumazione sono il risultato di noia, di troppe ore che il pappagallo è costretto a passare in gabbia senza nessuno stimolo. Per questo proporre il foraging all'interno delle loro gabbie o in un ambiente di casa è importantissimo per stimolare la mente dell’animale e tenerla impegnata, assecondare l’innata curiosità di questi animali e tenerli attivi per un arco di tempo considerevole nell’arco della giornata, soprattutto in nostra assenza. Tenere occupato mentalmente un pappagallo è un ottimo sistema per avere un animale fisicamente e mentalmente sano.
Le possibilità per riprodurlo sono pressoché infinite, dalle più semplici alle più complesse. Il concetto alla base del foraging per i nostri pappagalli in cattività è semplicemente quello di nascondere il cibo nei giochi stimolando così il pappagallo a trovarlo o a cercare di prenderlo.
È possibile comprare giochi già fatti, in cui serve solo inserire il cibo, o meglio ancora si può farli da se, usando un po’ di fantasia e soprattutto materiali sicuri come sacchetti o strisce di carta, corde di canapa, gusci di cocco, cannucce, cartone, cestini di vimini, palle di gomma per cani in cui inserire grossi pezzi di frutta e verdura e ovviamente rami freschi con foglie (controllando che siano tra quelli non tossici!).
COME INIZIARE
Insegnare a un pappagallo a nutrirsi tramite il foraging può avvenire per gradi. Il punto di partenza è stimolare la curiosità del pappagallo incoraggiandolo a muoversi all’interno della gabbia alla ricerca del cibo.
- Continuare a fornire come sempre il cibo nella ciotola
- Iniziare spargendo i premi alimentari o i cibi preferiti del pappagallo in ciotole separate, dislocate in posizioni diverse della gabbia
- Quando il pappagallo avrà afferrato il concetto che deve muoversi, cercare e recuperare il cibo che ama, si può iniziare ad aumentare il livello di difficoltà
- Nascondere il cibo coprendo la ciotola con della carta facile da rimuovere, che può essere fissata (e non solo appoggiata sopra) una volta che il pappagallo ha capito che deve essere rimossa
- Si può iniziare anche con semplici contenitori fatti in casa da se, come piccoli sacchetti di carta o tubi di cartone che possono essere facilmente accartocciati intorno ai premietti
- È importante lasciare che il pappagallo veda che i premi vengono posizionati dentro questi contenitori, dimostrandogli anche come recuperarli
- Aumentare il livello di difficoltà fino ad arrivare ai giochi puzzle che richiedono manipolazione e capacità di risoluzione del problema: aprire sportelli, girare manopole o scomparti, aprire cassetti, svitare o distruggere componenti per poter avere accesso al cibo
ALCUNE IDEE PER CREARE IL FORAGING
- Creare un vassoio o cestino di foraging, seppellendo sul fondo cibi secchi sotto parti di giochi, pietre pulite o altri oggetti sicuri (per materiale e dimensione) in modo che il pappagallo per trovarli debba setacciare e rovistare per recuperare il cibo
- Fornire frutta e verdura sotto forma di spiedini, usando uno spiedino apposito o del semplice filo di acciaio inossidabile
- Nascondere i premi dentro palle di vimini, rafia o altri materiali distruggibili per incoraggiare il masticamento
- Utilizzare palle di metallo o di gomma (disponibili come giochi per cani o mangiatoie per roditori) inserendo al loro interno il cibo, stimolando così il gioco
- Nascondere pezzetti di frutta secca dentro buste forate di pelle o di carta per incoraggiare l’esplorazione
- Intrecciare le verdure intorno alle sbarre della gabbia (solo se la gabbia non è zincata però, perchè se lo è parte dello zinco può contaminare il frutto stesso!)
- Creare involtini di cibo, inserendo premi all'interno delle foglie di insalata e legandoli per chiuderli
L’unico limite è quello dell’immaginazione, perché le possibilità di creare giochi e stimoli per i propri pappagalli sono infinite!ù
Questo post è scaricabile anche come pdf qui: Clio'sWorld-Foraging.pdf.
Tante altre idee e ispirazioni per il foraging fai da te sono visibili sulla pagina Facebook di Clio’s World: https://www.facebook.com/CliosWorld
Bellissimi suggerimenti, grazie !!!!!!!!!!
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